Metallo, benzina, polvere, poesia ed amicizia. The Greasy Hands Preachers è un’ode al lavoro manuale come forma di realizzazione personale, come scelta di vita.

Girato in 16 mm tra California, Utah, Indonesia, Spagna, Scozia e Francia, co-prodotto da Orlando Bloom, motociclista e appassionato di moto speciali, e co-finanziato da oltre 1000 sostenitori su Kickstarter, è il film che la comunità motociclistica sensibile al fenomeno della customizzazione ha per mesi seguito e atteso.

Clement Beauvais e Arthur De Kersauson, già noti al pubblico motociclistico per i loro cortometraggi, con The Greasy Hands Preachers firmano il ritratto di alcuni dei più noti e discussi nomi internazionali della creazione motociclistica: Shinya Kimura, Deus Ex Machina, El Solitario, Blitz Motorcycles, Roland Sands Design, SS Classics.

Un racconto per immagini di una motofamily allargata i cui componenti hanno abbandonato vite sicure, curriculum da laureati, carriere da colletti bianchi per dedicarsi semplicemente a ciò che amavano di più: dare vita con le proprie mani a moto artigianali, controcorrente, visionarie, lontane da ogni logica seriale e industriale.

Con uno stile morbido, mai gridato, e una sofisticata accoppiata di fotografia e musica, il documentario alterna emozionanti scene in moto attraverso panorami brumosi, piste polverose, leggendarie distese di sale a dialoghi raccolti, testimonianze e pensieri a voce alta di chi ha trovato nello spazio di un garage, magari condiviso con fidati amici e compagni di strada, la dimensione della perfetta espressione di sé.